Andrea Esposito: “Abbiamo la necessità di prendere in considerazione un modus operandi molto più specifico, dettagliato e chirurgico”.
FenImprese Federazione Nazionale d’imprese, martedì 2 febbraio 2021 – “Ormai siamo di fronte ad un rischio sempre più evidente, concreto, e confinante, di assistere ad una fortissima riduzione occupazionale e purtroppo di troncamento della vita di numerose pmi”. È così che esordisce il Direttore Andrea Esposito, proseguendo – “Le piccole-medio imprese, piccoli artigiani, imprenditori, sono il nostro vero tessuto produttivo, quello che dà ossigeno alle nostre Città, al nostro Paese e tutto ciò potrà sparire, se non totalmente, ma in buona parte, in tempi brevi. Un vero e proprio dramma”.
Il Direttore Esposito evidenzia la sua posizione: “Come sindacalista di imprese è difficile capire perché ed in che modo si è arrivati a questa situazione, surreale e davvero distruttiva per tutti, per l’economia di tutto il nostro Paese”. Siamo in balia di una totale confusione, disperazione e come ben sappiamo ad una crisi economica socio-sanitaria è sopraggiunta una crisi di Governo. Sinceramente credo che il nostro Paese non poteva assolutamente permettersi anche questo, in questo preciso momento storico”. Il Direttore Andrea Esposito, critico, aggiunge proseguendo – “Il Governo avrebbe dovuto essere impegnato al 100% a ricercare ed occuparsi di quelle che potevano e potrebbero essere azioni risolutive a supporto di tutti gli imprenditori e del nostro Paese. Noi di FenImprese, come associazione datoriale, abbiamo sempre avanzato molteplici proposte risolutive, molte delle quali sono state anche preannunciate nelle nostre numerose live Facebook in presenza di ospiti competenti nel settore”.
“In questi giorni, abbiamo avuto il piacere di incontrare e confrontarci con il noto infettivologo Matteo Bassetti, dal quale abbiamo potuto constatare che la metodologia di divisione cromatica regionale, per l’Italia, in un certo modo funziona”. È questo ciò che afferma il Direttore Esposito e conclude effettuando una proposta concreta al Governo che fa davvero riflettere tutti: “A questo punto mi chiedo, perché il Governo non valuta una divisione cromatica dell’Italia a livello provinciale? Oggi, come non mai, abbiamo la necessità di prendere in considerazione un modus operandi molto più specifico, dettagliato, direi chirurgico. In questo modo, la valutazione cromatica sarà demandata totalmente ai Sindaci di ogni Comune, per far sì che si occupino, non solo di assicurarsi che i cittadini rispettino le norme anti-contagio, ma dovranno assicurarsi, in collaborazione con Enti competenti, che sia fatta periodicamente un’analisi territoriale, comunale, indicando quelle che sarebbero le zone rosse, arancioni, gialle e addirittura bianche, in una stessa Regione”.
Andrea Esposito
Direttore FenImprese